Piccola e poco conosciuta è la denominazione Colli Maceratesi, storico territorio della provincia di Macerata.
La produzione è di 4 mila ettolitri per 49 produttori che possono produrre il C.M. bianco o quello rosso. Il bianco è un uvaggio di Ribona La piccola Doc contempla le versioni rosso e bianco. Nel primo caso il vino viene prodotto principalmente con il Sangiovese (min. 85% per il Colli Maceratesi Sangiovese e min. 50% nel Colli Maceratesi rosso anche nella tipologia novello e riserva); nel secondo con il Ribona, noto anche come vitigno Maceratino (min. 85% per il Colli Maceratesi Ribona, anche nella tipologia spumante e passito e min. 70% nel Colli Maceratesi bianco, anche nella tipologia spumante e passito).
Le origini di questo vino risalgono al 387 a.C. con l’insediamento dei greci sulle coste dell’anconetano. Dopo la caduta dell’Impero Romano molte aree dedicate alla viticoltura videro un periodo di decadenza per poi rifiorire grazie alla dedizione degli ordini monastici. In particolare furono i monaci cistercensi ad operare nella attuale area dei Colli Maceratesi. Questi fondarono nel XII secolo l’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra, che all’apice del suo successo giunse a controllare con chiese e monasteri gran parte del territorio maceratese, spingendosi anche nell’area dell’attuale comune di Loreto. L’attività agricola fu talmente emancipata che non fu più soltanto finalizzata alla sola sussistenza, ma iniziò ad essere anche “sfruttata” economicamente che toccò il suo apice nel rinascimento con la mezzadria.
L’importante sviluppo dell’agricoltura ha portato ad un addensamento delle produzioni soprattutto nelle aree meno elevate, ma grazie all’impegno dei produttori e dei consorzi di tutela si torna a parlare anche dei Colli Macertesi e della Ribona “Due volte buona”. Il termine Ribona (Ri-Bona) sembra volesse suggerire il fatto che questa varietà fosse due volte buona.
I vini dei Colli Maceratesi
1- Azienda Agricola Boccadigabbia di Alessandri Elvidio


L’azienda Boccadigabbia
L’azienda è costituita da due tenute: il podere Boccadigabbia, in contrada Castelletta, nelle prime colline che salgono dal mare verso il borgo di Civitanova Alta, e la tenuta Floriana, sulle colline di Montanello a Macerate, antico possedimento dove furono piantate le prime vigne nel 1626. A Boccadigabbia, si coltivano vitigni internazionali quali: Chardonnay, Merlot, Pinot Nero e Cabernet Sauvignon. Nella tenuta Floriana si coltivano vitigni autoctoni: Ribona, Verdicchio, Malvasia, Sangiovese e Montepulciano, che rappresentano la storia, il cuore e le tradizioni vitivinicole delle Marche.
Le caratteristiche del Colli Maceratesi DOC Ribona 2020
Zona di produzione: Macerata
Composizione del terreno: sabbioso – argilloso
Produzione annuale in hl: 100
Disponibilità bottiglie: 13.000
Altitudine media vigneti: 200 mt Slm
Densità ad Ha: 3600
Forma di allevamento: Gouyot
Composizione uvaggio: Ribona 100%
Vinificazione: acciaio
Invecchiamento: acciaio 4/5 mesi
Affinamento in bottiglia: no
Titolo alcolometrico: 12.5% vol
Acidità totale: 5.85 g/l
Glucosio-Fruttosio: 1.1 g/l
2- Cantina Sant’Isidoro (società agricola Pinto srl)


La Cantina Sant’Isidoro
Il recupero di un’antica dimora signorile e la magnifica esposizione dei suoi terreni sono stati i motivi ispiratori per la nascita di S. Isidoro. I vigneti di proprietà, si estendono per 13 ha su una estensione complessiva di 40 che include anche una parte di bosco. La giacitura è collinare e ventilata e le esposizioni sono diverse. I terreni sono di natura argilloso-calcarea con alcuni tratti sabbiosi. Dal 2016 abbiamo avviato un progetto di agricoltura sostenibile che si articola su diversi livelli. Dall’utilizzo di soli concimi organici, alla semina e il sovescio delle leguminose nell’interfila; dal diserbo meccanico sul sottofila, all’impiego di sostanze totalmente naturali nella gestione fitosanitaria del vigneto. Tutto ciò nel rispetto dell’ambiente, dei vignaioli che vi lavorano e del consumatore finale.
Le caratteristiche del Colli Maceratesi DOC Ribona “Paucis” 2018
Zona di produzione: Colbuccaro di Corridonia
Composizione del terreno: profondo di medio impasto, giacitura collinare
Produzione annuale in hl: 25
Disponibilità bottiglie: 2000
Altitudine media vigneti: da 200 a 280 mt Slm
Densità ad Ha: circa 5600
Forma di allevamento: Guyot semplice
Composizione uvaggio: 100% Ribona
Vinificazione: pressatura soffice a grappolo intero in riduzione con pulizia dei mosti per flottazione. Il mosto della prima raccolta effettua fermentazione alcolica a temperatura controllata e lieviti selezionati, in acciaio; quello della seconda raccolta viene fatto fermentare con piede di lieviti indigeni, in legno
Invecchiamento: in serbatoi di acciaio e in legno, sulle fecce nobili per 8/9 mesi
Affinamento in bottiglia: un anno
Titolo alcolometrico: 13.5 % vol
Acidità totale: 5,24 g/l Glucosio – Fruttosio: <4 g/l
3- Conti degli Azzoni


La cantina Conti degli Azzoni
L’azienda Conti degli Azzoni si estende su una superfice vitata di oltre 850 ettari, di cui 130 vigneti dedicati alla cura dei tradizionali vitigni del panorama ampelografico marchigiano. Ogni vigneto ha una storia da raccontare e un carattere peculiare: una narrazione e un DNA immancabilmente presenti in ogni sorso del vino che ne discende. Una tradizione agricola lunga sette secoli, nel segno dell’assoluto rispetto per la natura e di un percorso alla ricerca della sostenibilità, nella consapevolezza che la qualità del vino non può che discendere dalla tutela del terreno, della vite e del suo frutto.
Le caratteristiche del Colli Maceratesi DOC Ribona 2020
Zona di produzione: Montefano (vigneto Cantalupo)
Composizione del terreno: argilloso
Produzione annuale in hl: 100
Disponibilità bottiglie: 13.000
Altitudine media vigneti: 250 mt Slm
Densità ad Ha: 2500
Forma di allevamento: doppio Guyot
Composizione uvaggio: 100% Maceratino
Vinificazione: acciaio
Invecchiamento: Affinamento in bottiglia: 4 mesi
Titolo alcolometrico: 12.5 % vol
Acidità totale: 5.30 g/l
Glucosio – Fruttosio: 1.8 g/l
4- Villa Forano


L’azienda Villa Forano
L’azienda agricola di Forano si trova nel cuore delle Marche, a 300 metri sul livello del mare tra i Comuni di Appignano, Montecassiano e Macerata. Con un’estensione di 160 ettari, 21 dei quali impiantati a vigneto. Agli inizi degli anni ‘90 Giovanni Battista Lucangeli decise di reimpostare la filosofia produttiva ed insieme alla moglie ed ai figli dare una nuova vita alla cantina di Forano fino ad allora impostata sui vini sfusi. I nostri vini sono il frutto della valorizzazione dei vitigni storici e del forte legame con le tradizioni ed il territorio maceratese.
Le caratteristiche del Colli Maceratesi DOC Ribona Le Piagge 2019
Zona di produzione: Appignano
Composizione del terreno: misto
Produzione annuale in hl: 50
Disponibilità bottiglie: 1500 bt
Altitudine media vigneti: 300 mt Slm
Densità ad Ha: 4500
Forma di allevamento: Guyot semplice
Composizione uvaggio: Ribona 100%
Vinificazione: in acciaio
Invecchiamento: in acciaio 7 mesi
Affinamento in bottiglia: 1 mese
Titolo alcolometrico: 13% vol
Acidità totale: 6,10 g/l Glucosio – Fruttosio: ˂1 g/l
5- Cantine Fontezoppa


La Cantina Fontezoppa
Cantine Fontezoppa, nascono a Civitanova nel 1999 e prendono il nome da un’antica fonte di acqua che sorge dove oggi sono i nostri i nostri vigneti di uve autoctone: Maceratino, Incrocio Bruni, Pecorino e Passerina. A Serrapetrona, nel cuore dei Monti Azzurri coltiviamo Vernaccia Nera di Serrapetrona e pochi ettari dedicati a Pinot nero. Accanto alla coltivazione della vite, trovano spazio, olivi, ceci, grano, e leguminose. Tutta la produzione viticola è a conduzione biologica.
Le caratteristiche del Colli Maceratesi DOC Ribona Altabella 2019
Zona di produzione: Civitanova Marche Alta
Composizione del terreno: medio impasto con argilla
Produzione annuale in hl: 70
Disponibilità bottiglie:
Altitudine media vigneti: 120 mt Slm
Densità ad Ha: 5000
Forma di allevamento: Guyot
Composizione uvaggio: Maceratino
Vinificazione: in bianco a temperatura controllata
Invecchiamento: acciaio 9 mesi
Affinamento in bottiglia: 6 mesi
Titolo alcolometrico: 13.5% vol
Acidità totale: 5.70 g/l Glucosio-Fruttosio: <1 g/l
6- Cantine Saputi

Le Cantine Saputi
La Cantina Saputi nasce nel cuore delle Marche a pochi chilometri dal Mare Adriatico e dai Monti Sibillini nella prima metà del XX secolo. L’attenzione per il territorio, i vigneti, i suoi prodotti ha spinto la famiglia Saputi verso una coltivazione sana, senza pesticidi e prodotti chimici, trasformando tutte le sue coltivazioni da agricoltura convenzionale alla biologica. Ad oggi la cantina ha più di 24 ettari vitati e una collezione di 12 etichette.
Le caratteristiche del Colli Maceratesi DOC Ribona “Bio” 2020
Zona di produzione: Contrada Vallenzuolo, Colmurano
Composizione del terreno: medio impasto
Produzione annuale in hl: 150
Disponibilità bottiglie: 20.000
Altitudine media vigneti: 400 mt Slm
Forma di allevamento: Guyot
Composizione uvaggio: 100% Ribona
Vinificazione: criomacerazione delle uve, pigiatura ultra soffice e rapida, fermentazione a bassissima temperatura di 12°C per tutto il periodo per esaltare la delicata fragranza e aromaticità di questo vino
Invecchiamento: circa 5 mesi in vasche di acciaio inox
Affinamento in bottiglia: circa 2 mesi in bottiglia
Titolo alcolometrico: 13,5% Vol.
Acidità totale: 5,82 g/l
Glucosio – fruttosio: 0,9 g/l

Di seguito la scheda della denominazione
COLLI MACERATESI – IDENTIKIT
Con soli 244 ettari coltivati da 49 produttori per circa 4 mila ettolitri di vino imbottigliato, il Colli Maceratesi DOC è uno dei più antichi prodotti autoctoni delle Marche. Le origini del vitigno risalgono al periodo della Magna Grecia – nel 387 a.C. – quando i greci di Siracusa fuggirono dal tiranno Dionisio insediandosi lungo la costa dell’anconetano e nella zona di Macerata. La denominazione, nella tipologia Ribona, è oggi situata all’interno dell’intero territorio della provincia di Macerata con un’escursione nella provincia di Ancona, limitatamente al comune di Loreto.
La piccola Doc contempla le versioni rosso e bianco. Nel primo caso il vino viene prodotto principalmente con il Sangiovese (min. 85% per il Colli Maceratesi Sangiovese e min. 50% nel Colli Maceratesi rosso anche nella tipologia novello e riserva); nel secondo con il Ribona, noto anche come vitigno Maceratino (min. 85% per il Colli Maceratesi Ribona, anche nella tipologia spumante e passito e min. 70% nel Colli Maceratesi bianco, anche nella tipologia spumante e passito).
Attraverso un lavoro attento e improntato sulla qualità, questa DOC, nella tipologia Ribona, rappresenta oggi uno dei prodotti marchigiani più interessanti sul mercato, con caratteristiche importanti sul fronte della longevità. Il tempo consente infatti al Colli Maceratesi DOC Ribona di sviluppare aromi sempre più complessi e avvolgenti e di raggiungere un’elegante espressività aromatica. In condizioni ideali di cantina la sua longevità si protrae per almeno due anni.
Dal colore giallo paglierino con riflessi dorati, nel Colli Maceratesi DOC Ribona si percepiscono intensi profumi di mela, pesca e banana con note di fiori bianchi che ricordano il biancospino. Si sposa bene con i vincisgrassi bianchi (piatto tipico della tradizione culinaria marchigiana che ricorda le lasagne), il pesce arrosto, i molluschi, i crostacei e i formaggi di media stagionatura.
COLLI MACERATESI DOC (Istituita il 05.07.1975)
Superficie vitata: 244
Resa uva/Ha: 13 ton
Vitigni Colli Maceratesi DOC Ribona (anche nelle tipologie spumante e passito): Ribona (Maceratino), min. 85%, Incrocio Bruni 54, Pecorino, Trebbiano Toscano, Verdicchio, Chardonnay, Sauvignon, Malvasia Bianca Lunga (localmente detta Malvasia Toscana), Grechetto (sola prov. Macerata), da soli o congiuntamente fino a un 15% max
COLLI MACERATESI DOC – Dati campagna vendemmiale 2019-2020 (fonte: Valoritalia Srl)
Ettari rivendicati: 84
Aziende che producono uva: 49
Uve raccolte (Ql.): 10.693
Aziende che vinificano: 31
Vini Doc Rivendicato (Hl.): 7.470
Aziende che certificano: 23
Vini Doc Certificato (Hl.): 4.894
Imbottigliatori: 21
Vino Doc Imbottigliato (Hl.): 3.997
Num. Bottiglie: 532.933
Mercato: 95% interno, 4% export paesi U.E. e 1% export paesi terzi
ISTITUTO MARCHIGIANO DI TUTELA VINI (IMT)
Con 652 aziende associate per 16 denominazioni di origine – di cui 4 Docg – l’Istituto Marchigiano di tutela vini (Imt) rappresenta l’89% dell’imbottigliato della zona di riferimento e incide per il 45% sull’intera superficie vitata regionale (oltre 7.500 ettari tra le province di Ancona, Macerata, Fermo e Pesaro-Urbino). Dal 1999 supporta tutti i produttori di Verdicchio e garantisce l’autenticità delle produzioni. Info: www.imtdoc.it