Verdicchio di Matelica, il bianco vestito di rosso

What is a great wine?” Secondo il New York Times la risposta si trova a Matelica. Territorio di grande interesse enologico del comune di Macerata. Posto a 354 m s.l.m., si adagia lungo la valle del fiume Esino. Il paesaggio circostante è contornato di colline ed alture maggiori nello sfondo (es. monte San Vicino).

La nicchia nell’entroterra marchigiano è l’unica valle (Alta Vallesina) con orientamento Nord-Sud della regione. Le caratteristiche geofisiche sono particolarmente favorevoli alla produzione di bianchi di particolare finezza olfattiva nonché di acidità e quindi di longevità. Il Verdicchio qui è favorito dai terreni calcarei e le altitudini medio-alte (400-800 mt slm) e dalle escursioni termiche.

La zone include 8 comuni: Matelica, Esanatoglia, Gagliole, Castelraimondo, Camerino e Pioraco nella provincia di Macerata; Cerreto D’Esi e Fabriano in quella di Ancona.


I vini di Matelica

1- La Monacesca, Verdicchio di Matelica Doc 2019, Verdicchio di Matelica Terra di Mezzo e Verdicchio di Matelica Docg 2012 Mirum

2- Casa Lucciola, Verdicchio di Matelica Doc bio Casa Lucciola 2019

3- Borgo Paglianetto, Verdicchio di Matelica Doc Petrara 2019, Verdicchio Di Matelica Doc Vertis e Verdicchio Di Matelica Doc Jera

4- Belisario, Verdicchio di Matelica DOC Bio Vigneti B 2019

5- Villa Collepere, Verdicchio di Matelica DOC Grilli 2019

6- Tenuta Colpaola, Verdicchio di Matelica DOC Colpaola 2019

7- Azienda Agricola Bisci, Verdicchio di Matelica Doc 2019 “Bio” e Verdicchio di Matelica Riserva Docg 2015 “senex”

8- Collestefano, Spumante extrabrut Collestefano 2015 e Verdicchio di Matelica Doc 2019

9- Gagliardi, Verdicchio di Matelica selezione 2017 e Verdicchio di Matelica Riserva Docg Maccagnano 2015

10- Tenuta Piano di Rustano, Verdicchio di Matelica spumante brut “Cavalier Vincenzo” e Verdicchio di Matelica Doc “Torre del Parco”

11- Provima, Verdicchio di Matelica Doc “Egos” e Verdicchio di Matelica Docg Riserva “Matérga


1- La Monacesca, Verdicchio di Matelica Doc 2019

La cantina La Monacesca

L’azienda Agricola La Monacesca è situata nel comune di Matelica, in Contrada Monacesca, a circa 4 Km. dal centro abitato, lungo la statale che conduce a Fabriano. Ha sede legale e operativa con deposito ed imbottigliamento nel comune di Potenza Picena, sempre nell’ambito della provincia di Macerata.

Le caratteristiche del Verdicchio di Matelica Doc 2019

Zona di produzione: Matelica

Composizione del terreno: prevalentemente argilloso

Produzione annuale in hl: 900

Disponibilità bottiglie: 120.000

Altitudine media vigneti: 400/450 mt Slm

Densità ad Ha: 1800/2500 ceppi per ha

Forma di allevamento: doppio Guyot

Composizione uvaggi: Verdicchio di Matelica

Vinificazione: 8 mesi in acciaio

Affinamento in bottiglia: 4 mesi

Titolo alcolometrico: 13.5 % vol

Acidità totale: 5.68 g/l

Glucosio – Fruttosio: 0.8 g/l

2- Casa Lucciola, Verdicchio di Matelica Doc bio Casa Lucciola 2019

La cantina Casa Lucciola

Casa Lucciola è una piccola azienda a conduzione familiare, specializzata in vitivinicoltura, certificata biologica dal 1998, pratica la biodinamica dal 2014. La famiglia Cruciani produce e imbottiglia Verdicchio di Matelica DOC.

La scelta del biologico e della biodinamica è motivata dalla convinzione che la salvaguardia della fertilità della terra per le generazioni future è la prima responsabilità e la vera eredità di chiunque lavori la terra.

L’agricoltura per noi è accompagnare la Natura a fare il proprio corso, cercando un bilancio positivo con un prodotto di qualità con buone caratteristiche organolettiche, uniche per annata, che soddisfi il cliente e non nuoccia al pianeta.

Le caratteristiche del Verdicchio di Matelica DOC – Biologico Casa Lucciola 2019

Zona di produzione: Matelica

Composizione del terreno: argilloso

Produzione annuale in hl: 50   

Disponibilità bottiglie: 4500

Altitudine media vigneti: 450 mt slm

Densità ad Ha: 3500 piante

Forma di allevamento: Guyot mono e bilaterale

Composizione uvaggio: 100% Verdicchio di Matelica

Vinificazione: vendemmia manuale con piccole cassette. Fermentazione con lieviti indigeni. Affinamento in acciaio sulle proprie fecce fini per circa 9 mesi. Chiarifica con argilla. Leggera filtrazione. Una volta imbottigliato il vino viene affinato per alcuni mesi in bottiglia, prima della messa in vendita. Per la vinificazione si seguono le linee guida del disciplinare Demeter per la Biodinamica.

Invecchiamento: 9 mesi in acciaio  

Affinamento in bottiglia: 6 mesi

Titolo alcolometrico: 14 % vol

Acidità totale: 6 g/l

Glucosio – Fruttosio: 0

3- Borgo Paglianetto, Verdicchio di Matelica Doc Petrara 2019

La cantina Paglianetto

Borgo Paglianetto, località Pagliano a Matelica, in provincia di Macerata, nasce dall’amore per Matelica di cinque professionisti che, intimamente legati alla loro terra d’origine, hanno deciso dedicare tutto il loro tempo libero alla riattivazione di alcune vigne, concentrandosi sulla produzione di Verdicchio, senza dimenticare il Marche Rosso. L’azienda nasce dalla fusione di due cantine che operano da lunga data. L’azienda Pagliano produce i vini Terra Vignata, mentre l’azienda del Carmine produce i vini omonimi. Un’unica azienda dal 2008.
I soci consiglieri sono cinque: Mario Basilissi, Luciano Bruzzechesse, Pierandrea Farroni, i fratelli Antonio e Giovanni Battista Roversi. Provengono dall’imprenditoria, dall’università, dall’alta finanza e dal mondo agricolo.
I cinque soci hanno le idee chiare: vogliono un vino di grande qualità, distribuito con tutti i requisiti di etica commerciale. Non hanno mai voluto essere “come tutti gli altri”. Eccellenza e innovazione sono fin dall’inizio i temi più dibattuti nel vertice mensile in azienda: dal vino tradizionale al biologico, per arrivare, nei giorni nostri, all’universo dei vini naturali, prodotti ispirandosi ai protocolli biodinamici. Una strategia virtuosa che tiene impegnati i cinque fondatori sia in termini di tempo che di investimenti.
La squadra di Borgo Paglianetto è composta da diverse figure: a far da primo padrone di casa è Aroldo Bellelli, enologo di fama che nella cantina del Borgo studia e realizza esperimenti d’avanguardia. Al suo fianco Angelo Carucci, di professione cantiniere.
I conti sono affidati a Laura Menichelli, Martina Camoni è la responsabile del marketing con un occhio al mercato estero, Marco Vecchioli si occupa invece della rete commerciale nazionale.

L’azienda oggi conta circa 30 ettari di proprietà a conduzione biologica. Il particolare microclima di questo territorio, con forti escursioni termiche diurne, permette lo sviluppo delle peculiarità tipiche del Matelica e la coltivazione di uve di grandissima qualità. Ogni nostra bottiglia è espressione unica e autentica del terroir. La cantina offre sia un punto vendita che una sala per visite e degustazioni.

Le caratteristiche del Verdicchio Di Matelica Doc Petrara 2019

Zona di produzione: Matelica

Composizione del terreno: argillo-calcareo

Produzione annuale in hl: 200

Disponibilità bottiglie: 26.000

Altitudine media vigneti: 350/400mt Slm

Densità ad Ha: 3500 ceppi/ha

Forma di allevamento: controspalliera

Composizione uvaggio: Verdicchio 100%

Vinificazione: acciaio  

Invecchiamento: 6 mesi

Affinamento in bottiglia: 2 mesi

Titolo alcolometrico: 13% vol

Acidità totale: 6,95 g/l

Glucosio – Fruttosio: 2,3 g/l

Le caratteristiche del Verdicchio Di Matelica Doc Vertis (soon)

Le caratteristiche del Verdicchio Di Matelica Doc Jera (soon)

4- Belisario, Verdicchio di Matelica DOC Bio Vigneti B 2019

La cantina Belisario

L ‘Azienda Belisario è nata nel 1971. Oggi è un’azienda agricola di 300 Ha vitati ed una cantina di 30.000 Hl di capienza. È il più grande produttore del vino Verdicchio di Matelica DOC. Tutti i vigneti sono vicini alla cantina, ad una distanza massima di 10 minuti e tutti sono ospitati nell’Alta Valle Esina. Coltiva direttamente i vigneti ed ogni etichetta ha il suo vigneto dedicato.

Collaborano alla produzione un enologo, un viticolo responsabile della coltivazione, quattro tecnici viticoli, quattro mastri cantinieri oltre alla gestione della commercializzazione con un ufficio Italia, un ufficio estero, segreteria ed amministrazione ed oltre trenta collaboratori per i lavori nei vigneti ed in cantina. L’Azienda dal 2002 ha il sistema di qualità certificato ISO 9001: 2000; è anche certificata per la vinificazione di uve da coltura biologica, con circa 24 Ha di vigneti bio.

Le caratteristiche del Verdicchio di Matelica Doc bio “Vigneti B” 2019

Zona di produzione: Matelica (loc. Lancioni – Croce di Calle)

Composizione del terreno: sciolto

Produzione annuale in hl.: 400  

Disponibilità bottiglie: 36.000

Altitudine media vigneti: 400 – 630 mt Slm

Densità ad Ha: 1666/2000

Forma di allevamento: Gujot

Composizione uvaggio: 100% Verdicchio

Vinificazione: in bianco con iperossigenazione controllata del mosto

-piede di fermentazione: saccharomices bayanus sel. “Ist. Enol. Franc. dello Champenoise”; temp. di fermentazione: 14-16°C; durata della fermentazione:20 gg ca; maturazione: 5 mesi in serbatoi di acciaio inox da 100 hl

Invecchiamento: acciaio e bottiglia 

Affinamento in bottiglia: 6 mesi

Titolo alcolometrico: 13,34% vol.    

Acidità totale: 6 g/l   Glucosio – Fruttosio: 1 g/l

5- Villa Collepere, Verdicchio di Matelica DOC Grilli 2019

La cantina Villa Collepere

Villa Collepere è circondata da 4 ettari di vigneti di proprietà, piantati con i vitigni a bacca rossa Merlot, Cabernet, Sangiovese e a bacca bianca Verdicchio.

La proprietà è nell’Alta Valle Esina e il suo microclima continentale nelle escursioni termiche e mediterraneo nel soleggiamento determina il gusto unico del nostro vino, caratterizzato da una produzione limitata ma unica e irripetibile.

L’azienda Agricola Villa Collepere produce Grilli’ Verdicchio di Matelica Doc e Il Collepere Colli Maceratesi Rosso Doc.

I vini genuini e di ottima qualità fanno sì che la natura nelle nostre produzioni segua il suo corso e la sapienza della tradizione faccia il resto.

Le caratteristiche del Verdicchio di Matelica Doc Grillì 2019

Zona di produzione: Collepere e Alta Valle Esina (Matelica)

Composizione del terreno: sciolto

Produzione annuale in hl: 225 max

Disponibilità bottiglie: 30000 max

Altitudine media vigneti: da 350 a 450 mt Slm

Densità ad Ha: da 1.666 a 2600 ceppi

Forma di allevamento: Gujot bilaterale

Composizione uvaggio: Verdicchio clone matelicese a grappolo serrato

Vinificazione: in bianco: riduzione delle uve con neve carbonica, pressatura soffice sotto vuoto, fermentazione termocondizionata previa pulizia del mosto per flottazione

Invecchiamento: 4 mesi in serbatoi acciaio inox

Affinamento in bottiglia: 9 mesi

Titolo alcolometrico: alcol 12,54 %vol

Acidità totale: 5.8 g/l in ac

Glucosio – Fruttosio: estratto secco netto 20g/l zuccheri residui 0.4 g/l

6- Tenuta Colpaola, Verdicchio di Matelica DOC Colpaola 2019

La cantina Colpaola

L’azienda è relativamente giovane in quanto il primo imbottigliamento è datato 2013. La tenuta venne acquistata da Francesco Porcarelli spinto da un valore affettivo poiché la casa era in affitto al nonno. Subito dopo la decisione di impiantare vigneti nei terreni.

La produzione acquisisce subito un tibro innovativo e giovane, sia per lo stile di produzione che punta su un unico prodotto di bianco, sia per la tipologia di packaging: bottiglia renana e tappo a vite, decisamente non comune sul Verdicchio, anche se molte altre aziende stanno iniziando a replicare questa scelta.

Attualmente l’azienda è guidata da Stefania (moglie di Francesco) e Laura (manager). Un’azienda che punta su una guida al femminile e ci mette sempre la faccia. Certificata bio ma senza alcun logo apposto in etichetta, per sola scelta aziendale.

Le caratteristiche del Verdicchio di Matelica Doc Colpaola 2019

Zona di produzione: Matelica

Composizione del terreno: argillo-calcarea

Produzione annuale in hl: 300

Disponibilità bottiglie: 40.000

Altitudine media vigneti: 650 mt Slm

Densità ad Ha: 3200 piante per H

Forma di allevamento: Guyot

Composizione uvaggio: 100% Verdicchio

Vinificazione: riduzione in bianco, decantazione del mosto statica a freddo

Invecchiamento: almeno 4 mesi in acciaio

Affinamento in bottiglia: almeno 2 mesi in bottiglia

Titolo alcolometrico:13,50% vol

Acidità totale: 5,90 g/l Glucosio – Fruttosio: < 0,4

7- Azienda Agricola Bisci

L’Azienda Agricola Bisci è il risultato della passione per il territorio e la propria terra dei Fratelli Giuseppe e Pierino Bisci che nel 1972 acquistano una proprietà di circa 25 ettari e la trasformano negli anni nell’azienda di riferimento nella produzione del Verdicchio di Matelica.

Oggi Mauro e Tito, figli di Giuseppe, ne hanno preso le redini. La proprietà è situata tra le province di Macerata e di Ancona, conta una superficie di circa 25 ettari, di cui circa 18 ettari coltivati a Verdicchio e poco più di 2 ettari a Sangiovese e Merlot. Il vigneto è ubicato in collina ad altitudine variabile tra i 320 ed i 370 metri sul livello del mare, in lieve declivio e con esposizione prevalente a Sud. La Cantina, al centro dei vigneti, è stata costruita nell’anno 1980 adattando in parte antichi rustici e in parte realizzando appositi edifici. La coltivazione della vite è legata a principi di alta qualità seguendo il metodo Biologico: zolfo e rame sono i prodotti utilizzati e viene praticata la tecnica dell’inerbimento tra i filari.

VERDICCHIO DI MATELICA DOC 2019 “BIO”

Zona di produzione: Matelica
Superficie vigneto: 17.80 ha
Numero piante/ettaro: 3300
Produzione media per pianta (Kg): 2,7/3,0
Uvaggio: Verdicchio 100%
Anno di impianto dei vigneti: 1978, 1983, 1988, 2016
Tipo di terreno: Calcareo argilloso
Esposizione: Sud/Sud-Ovest
Vinificazione e affinamento: Vinificazione in bianco, decantazione a freddo del mosto, fermentazione in vasche di cemento vetrificato (4 mesi) a temperatura controllata, affinamento in bottiglia 2 mesi
Colore: Giallo paglierino scarico con riflessi verdognoli
Sapore: Pieno, sapido, fresco, buon equilibrio
Profumo: Intenso, profumi netti di fiori bianchi
Numero bottiglie: 60000/100000
Temperatura di servizio consigliata (gradi °C): 8-10
Grado alcolico: 13-13,5% Vol.
Resa in uva: 90/100 quintali per ettaro

VERDICCHIO DI MATELICA RISERVA DOCG “SENEX” 2015

Zona di produzione: Matelica
Superficie vigneto: 4.00 ha
Numero piante/ettaro: 3300
Produzione media per pianta (Kg): 2,4/2,7
Uvaggio: Verdicchio 100%
Anno di impianto dei vigneti: 1978
Tipo di terreno: Calcareo argilloso
Esposizione: Sud/Sud-Ovest
Vinificazione e affinamento: Vinificazione in vasche di cemento vetrificato con il controllo della temperatura. Matura nelle stesse per 33 mesi. Affinamento in bottiglia di 12 mesi prima della commercializzazione
Colore: Giallo paglierino
Sapore: Equilibrato e persistente
Profumo: Caratteristico, con sentori di anice e liquirizia
Numero bottiglie: 4000/6600
Temperatura di servizio consigliata (gradi °C): 12-14
Grado alcolico: 13,5% Vol.
Resa in uva per ettaro Q.li: 80/90
Note: Il vino viene prodotto solo nelle annate migliori da una selezione di uve del Vigneto Fogliano. L’esposizione insieme alla vocazione del terreno permettono di avere un ottimo equilibrio vegeto-produttivo e quindi uve di grande concentrazione.


IL VERDICCHIO DI MATELICA

Vi riportiamo sotto la scheda che riporta i dati del Verdicchio di Matelica

VERDICCHIO DI MATELICA: IL TERRITORIO E IL VINO

Considerato il bianco vestito di rosso e un vino da scoprire secondo il New York Times, il Verdicchio di Matelica è una nicchia di qualità tra le denominazioni marchigiane tutelate dall’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt). Doc dal 1967 e dal 2010 anche Docg con il Verdicchio di Matelica Riserva è in grado di esprimere tutto il potenziale di invecchiamento di uno dei più apprezzati vitigni a bacca bianca del panorama enoico nazionale.

La denominazione si estende su quasi 286 ettari attraverso i comprensori di 8 comuni (Matelica, Esanatoglia, Gagliole, Castelraimondo, Camerino e Pioraco nella provincia di Macerata; Cerreto D’Esi e Fabriano in quella di Ancona), nel cuore dell’Alta Vallesina, la sola vallata marchigiana con disposizione Nord-Sud.

Un posizionamento parallelo e chiuso rispetto al mare e quindi alla sua azione mitigante, in cui si viene a creare un microclima diverso rispetto a tutte le altre vallate regionali: continentale nelle ore notturne e quindi capace di preservare al meglio l’acidità delle uve; mediterraneo durante il giorno, con un irraggiamento che esalta il contenuto zuccherino degli acini. Proprio queste particolari condizioni, unite ai terreni calcarei e all’altitudine dei vigneti (tra i 400 e gli 850 metri sul livello del mare), influenzano il ciclo vitale del Verdicchio e conferiscono alle uve caratteristiche peculiari che identificano in maniera inequivocabile i vini di Matelica. Per la versione ‘base’ sono caratteristici i sentori fruttati di mela e ananas con note di fiori bianchi freschi. Aromi che ritornano al palato, insieme a un bell’equilibrio tra freschezza e sapidità, chiusi da un finale di mandorla amara tipico del vitigno. Un vino perfetto con crudi e piatti di mare, mentre l’evoluzione organolettica del Docg Riserva permette al vino di fare coppia con piatti più strutturati, come lo stoccafisso all’anconetana, ma anche con i piatti di carne tipici della cucina dell’entroterra. Previsti dalla Doc anche le versioni spumante e passito.

LA SVOLTA QUALITATIVA

Una qualità media altissima, che fa del Verdicchio di Matelica Doc e Docg il vino bianco italiano a maggior tasso di riconoscimenti in rapporto alla superficie vitata. Secondo l’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt), sono solamente 26 le aziende agricole che imbottigliano il piccolo autoctono di Matelica (Mc) per la Doc e 7 per la Docg e nel 2020 sono stati 19 i prodotti premiati con il grado di eccellenza, ben oltre la media degli ultimi anni. Qualità riconosciuta anche ad agosto dello scorso anno da Eric Asimov sul New Tork Times: “Per coloro che si aspettano un semplice vino bianco – ha scritto -, (i Verdicchio di Matelica ndr) offrono piaceri senza complicazioni. Per coloro che desiderano di più, questi vini hanno una marcia in più. Non si può non tenerne in conto il grande valore”. Un vino che sfrutta tutti i vantaggi delle piccole dimensioni, ma che sin qui ne ha patito anche gli svantaggi, soprattutto quelli legati al marketing e al posizionamento, in un’area che conta nella stragrande maggioranza dei casi su un tessuto di microimprese e ancor più di piccoli produttori di uva (89 per la Doc e 13 per la Docg). Il prezzo medio è ancora troppo conveniente per chi lo consuma ma non certo per chi lo produce, sia nella versione base, che non arriva a 4 euro a bottiglia, sia per la Riserva, attorno a 10 euro per prodotti che altrove varrebbero molto di più. “Il nostro vino – ha detto il direttore di Imt, Alberto Mazzoni – riflette in modo esemplare l’imprenditore-tipo marchigiano, che è campione del fare ma non dell’apparire. Per questo oggi più che mai serve moltiplicare le occasioni di internazionalizzazione organizzate da Imt attraverso i fondi cofinanziati in Europa e nel mondo”.

VERDICCHIO DI MATELICA – NUMERI PRINCIPALI

SUPERFICIE COLTIVATA: 286 ettari

VIGNETI RISTRUTTURATI: quello del Verdicchio è il vigneto più ‘ristrutturato’ delle Marche negli ultimi 9 anni, una tendenza che ha interessato circa 100 ettari impiantati a Verdicchio di Matelica.

VERDICCHIO DI MATELICA DOC (istituita il 23.08.1967)

Superficie vitata Ha: 200

Resa uva/Ha: 13 ton

Vitigni: Verdicchio min 85%; possono concorrere altri vitigni a bacca bianca, idonei alla coltivazione nelle Marche, congiuntamente o disgiuntamente, per un max del 15%

VERDICCHIO DI MATELICA RISERVA DOCG (istituita il 01.03.2010)

Superficie vitata iscritta Ha: 350

Resa uva/Ha: 9,5 ton

Vitigni: Verdicchio min 855, max 15% di altri vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle Marche

Affinamento: 18 mesi

Verdicchio di Matelica Doc – Dati campagna vendemmiale 2019-2020 (fonte: Valoritalia Srl)

Ettari rivendicati: 260

Aziende che producono uva: 89

Uve raccolte (Ql.): 33.768

Aziende che vinificano: 19

Vini Doc Rivendicato (Hl.): 23.629

Aziende che certificano: 16

Vini Doc Certificato (Hl.): 14.280

Imbottigliatori: 26

Vino Doc Imbottigliato (Hl.): 15.472

Num. Bottiglie: 2.062.933

Mercato interno: 70%, export paesi Ue: 20%, export paesi terzi: 10%

Verdicchio di Matelica Riserva Docg – Dati campagna vendemmiale 2019-2020 (fonte: Valoritalia Srl)

Ettari rivendicati: 26

Aziende che producono uva: 13

Uve raccolta (Ql.): 2.401

Aziende che vinificano: 9

Vini Doc Rivendicato (Hl.): 1.680

Aziende che certificano: 6

Vini Doc Certificato (Hl.): 765

Imbottigliatori: 7

Vino Doc Imbottigliato (Hl.): 1.051

Num. Bottiglie: 140.133

Mercato interno: 90%, export paesi Ue: 7%, export paesi terzi: 3%

POSIZIONAMENTO: tra i canali principali ci sono l’HoReCa e le enoteche, raggiunte soprattutto dal Docg Riserva, presente nelle carte vini dei migliori ristoranti, mentre una piccola parte di Doc si posiziona anche nei canali Gdo con prezzi più contenuti.

TENDENZE CONSUMI VERDICCHIO & ALTA RISTORAZIONE: è il vitigno autoctono il primo criterio di scelta per l’alta ristorazione, e il Verdicchio è tra i principali protagonisti nelle carte dei vini. Secondo un’indagine Nomisma-Wine Monitor, l’autoctono marchigiano detiene una rappresentanza dell’83% nelle carte dell’alta ristorazione, con una media di circa 6 etichette.


ISTITUTO MARCHIGIANO DI TUTELA VINI (IMT)

Con 652 aziende associate per 16 denominazioni di origine – di cui 4 Docg – l’Istituto Marchigiano di tutela vini (Imt) rappresenta l’89% dell’imbottigliato della zona di riferimento e incide per il 45% sull’intera superficie vitata regionale (oltre 7.500 ettari tra le province di Ancona, Macerata, Fermo e Pesaro-Urbino). Dal 1999 supporta tutti i produttori di Verdicchio e garantisce l’autenticità delle produzioni. Info: www.imtdoc.it

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