Vini spumanti delle Marche

Il consumo di spumanti in Italia è in forte crescita. Solo lo scorso anno sono state stappate più di 200 milioni di bottiglie per 1,430 miliardi di euro di fatturato, considerando un prezzo medio di 6,8 euro a bottiglia. I dati export portano la bolla italiana ai primi posti in termini di quantità, meno in valore, e il dato si conferma anche quest’anno con un primo trimestre a segno positivo.

Si festeggia con lo spumante italiano e si produce sempre più con varietà autoctone. Nel viaggio italiano fatto di tradizioni, degustazioni, incontri, vi parliamo delle Marche, e questa volta delle sue bollicine.

Matelica: Cantina Belisario, Cuveé Nadir (ChL 12m B)

L’azienda Belisario è nata nel 1971. Oggi è un’azienda agricola di 300 Ha vitati e una cantina di 30.000 Hl di capienza. È il più grande produttore del vino Verdicchio di Matelica DOC. Tutti i vigneti sono vicini alla cantina, ad una distanza massima di 10 minuti e tutti sono ospitati nell’Alta Valle Esina. Coltiva direttamente i vigneti e ogni etichetta ha il suo vigneto dedicato. Collaborano alla produzione un enologo, un viticolo responsabile della coltivazione, quattro tecnici viticoli, quattro mastri cantinieri, oltre alla gestione della commercializzazione con un ufficio Italia, un ufficio estero, segreteria ed amministrazione e oltre trenta collaboratori per i lavori nei vigneti e in cantina. L’azienda dal 2002 ha il sistema di qualità certificato ISO 9001:2000; è anche certificata per la vinificazione di uve da coltura biologica, con circa 24 Ha di vigneti bio.

Il Cuveé Nadir è un ottimo metodo charmat lungo (7 mesi+4 mesi di affinamento in bottiglia) della denominazione Matelica Doc fatto con uve Verdicchio (annata degustata 2018). I vigneti si trovano ad un altitudine di 450 metri slm, in terreni sciolti. Tipologia brut con circa 11 gr/lt massimo di zucchero residuo.

Colli Maceratesi: Fontezoppa, Ribona (MC 30m PD)

Cantina Fontezoppa nascono a Civitanova nel 1999 e prendono il nome da un’antica fonte d’acqua che sorge dove oggi sono i nostri vigneti di uve autoctone: Maceratino, Incrocio Bruni54, Pecorino e Passerina. A Serrapetrona nel cuore dei Monti Azzurri coltiviamo Vernaccia di Serrapetrona e pochi ettari dedicati a Pinot Nero. Accanto alla coltivazione della vite, trovano spazio olivi, ceci, grano e leguminose. Tutta la produzione viticola è a conduzione biologica.

Lo spumante è fatto con le uve di Ribona o Maceratino tipiche della denominazione Colli Maceratesi DOC poco distante da Civitanova Marche, su terreni di medio impasto. Annata in degustazione 2018, produzione media 3 mila bottiglie. Vinifica in acciaio e affina 30 mesi in bottiglia.

Monte S.Bartolo, Pesaro: Roberto Lucarelli, Giulio37 (MC 30m PD)

L’Azienda agricola Roberto Lucarelli sorge a Cartoceto a 225 metri sopra il livello del mare, a 20 km dalla costa, nel cuore del paesaggio e del clima marchigiano, in una zona in cui scorre il fiume Metauro che ha dedicato il suo nome al territorio del vino e alla denominazione. La storia dell’azienda inizia ufficialmente nell’anno 1998, quando Roberto, già da anni nel settore agricolo, decide di acquistare un appezzamento e farsi da sé. Per prima cosa viene fatta costruire ex novo la cantina, dotata di tecnologie all’avanguardia. Ai pochi vigneti e uliveti già presenti, si aggiungono vigneti di nuovo impianto, ispirandosi ai vitigni storicamente presenti, ovvero il Bianchello del Metauro e il Sangiovese dal cannello lungo per un totale di ha 50.

Il Giulio37 (annata in degustazione 2016) è un metodo classico dosaggio zero prodotto con uve di Pinot Nero al 70% e Chardonnay al 30%, da vigneti sulle colline di S.Bartolo, ad una altitudine di 100-150 metri esce come Igt Marche. I vigneti si trovano su suoli tufacei-sabbiosi. Per la vinificazione si esegue pressatura dei grappoli interi e fermentazione del mosto una pare in acciaio e una parte in tonneaux. Segue affinamento una parte in tonneaux e una parte in acciaio fino alla preparazione della cuvée e al suo imbottigliamento.

Castelli di Jesi: Mirizzi Gianluca, Millesimé (MC 36m EB)

L’azienda Mirizzi è nata nel 2015 e produce vini biologici certificati. Il fulcro aziendale è costituito da un vigneto di 5 ettari di proprietà con grandi pendenze, in cima a una collina che affaccia sul castello di Monte Roberto, di cui 4,5 ha a Verdicchio dei Castelli di Jesi zona Classica e 0,5 ha coltivato a Grenache. Ci troviamo sulla riva destra dell’Esino, ad un’altitudine di 300 metri slm e il suolo è composto da formazioni marnose arenacee del Miocene. L’azienda Mirizzi ha conseguito nei mesi scorsi dal Cervim il riconoscimento di “Viticoltura eroica” proprio per la pendenza dei propri vigneti, in media superiore al 35% e con punti fino al 45%.

Un metodo classico dalle colline dei Castelli di Jesi, millesimato (2017 la annata in degustazione, 3000 bottiglie a disposizione), 100% Verdicchio coltivato a 300 metri slm su terreni di marne arenarie gialle di consistenza sabbiose. Batonnage di 10 mesi, presa di spuma in bottiglia e dopo ulteriori 24 mesi alla sboccatura.

Castelli di Jesi: Garofoli, Pas Dosé (MC 72 m PD)

Da 120 anni la storia della Garofoli è una storia di persone e di una famiglia che si identifica nel mondo della produzione vinicola. Sempre la stessa filosofia ha guidato l’azienda: aggiornamento continuo delle tecniche produttive ma rispetto per i sistemi tradizionali e storici di far vino; attenzione alle evoluzioni del mercato e alle sue esigenze ma fedeltà al valore delle peculiarità che le tradizioni del territorio hanno trasmesso.

Notevole Pas Dosé marchigiano 72 mesi sur lies, prodotto nella zona “Classica” dei Castelli di Jesi con 100% Verdicchio. Spumantizzato metodo classico, annata in degustazione 2013 (circa 600 bottiglie). I vigneti si trovano su terreni di medio impasto con argilla e sabbia, ad una altitudine di 250-300 metri slm. Residuo zuccherino < 1 gr/lt.

Castelli di Jesi: Colognola, Darini (MC 72m PD)

Cantina Colognola – Tenuta Musone è un piccolo angolo di paradiso, a circa 360 metri s.l.m. Coltiviamo esclusivamente vitigni autoctoni che raccontano la storia della nostra terra e delle nostre colline. I nostri vigneti sono interamente a conduzione biologica e si estendono per circa 33 ettari distribuiti tra Verdicchio, vitigno che ricopre l’85% della superficie vitata, e Montepulciano, al quale è dedicato il 15%.

Il Darini è un Verdicchio spumante dosaggio zero della zona dei Castelli di Jesi doc, esattamente Colognola (Cingoli). L’annata in degustazione era la 2014 (circa 3 mila bottiglie). Il vigneto di trova a 360 mt Slm su suolo calcareo. E’ un metodo classico, che affina in bottiglia per 60 mesi ed ulteriore affinamento in bottiglia per 6 mesi. Ha un residuo zuccherino inferiore a 2 gr/lt ed elevata acidità.


Legenda:

MC = Metodo Classico

Ch = Metodo Charmat

12m, 30m, 72m (…) = 12 mesi, 30 mesi, 72 mesi (…)

PD = Pas Dosé, Dosaggio zero

EB = Extra Brut

B = Brut

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